Descrizione
Espone un campionario dei fossili di fauna e flora rinvenuti nel territorio di Mondaino, risalenti alla fine del Miocene (circa 5 milioni di anni fa) e conservati in seguito all’evaporazione dell’acqua marina, collegata ad una variazione delle condizioni generali del mar Mediterraneo. Infatti verso la fine del Miocene, in seguito alla collisione della zolla africana con quella euroasiatica, il Mediterraneo divenne un bacino semichiuso subendo una drastica riduzione volumetrica della massa d’acqua. La forte evaporazione, seguita da ciclici fenomeni di eutrofizzazione, sottrasse ossigeno all’ambiente causando fenomeni di morte collettiva e arrestando i processi di decomposizione della materia organica che permise la formazione dei fossili. I fossili di Mondaino sono celebri per la varietà dei pesci, appartenenti a 21 specie diverse, e per rari resti di uccelli. Centinaia di reperti fossili, impressi sui friabili strati di roccia sedimentaria detta “Tripoli”, rinvenuti in loco, fanno di Mondaino una tappa irrinunciabile per gli appassionati del settore. Il tutto, ospitato all’interno di alcuni locali della suggestiva Rocca Malatestiana.
Modalità di Accesso
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Luogo
Piazza Maggiore, 1, 47836, Mondaino (RN)